Scoperta a Palermo dalla Guardia di Finanza un’azienda all’ingrosso del mercato ortofrutticolo che dal 2008 a oggi ha impiegato ben sessanta lavoratori rigorosamente “in nero” e che avrebbe evaso imposte e tasse per oltre un milione di euro. L’azienda lavorava alla luce del sole, in pieno mercato ortofrutticolo.
Il meccanismo era tutto sommato semplice. L’azienda ufficialmente prestava opera di mediazione (cosa che non richiede utilizzo particolare di maestranze), denunciando una parte estremamente esigua di “mediazioni”, svolgeva in realtà attività di acquisto e vendita dei prodotti, prevalentemente con operatori locali, ma talora anche nazionali. A tradire la reale attività, oltre l’insolito movimento di persone e merci, la scoperta sul computer aziendale di alcuni files criptati e nascosti contenenti l’effettiva contabilità. Files che sono stati scompattati e decriptati dagli uomini del nucleo di Polizia Tributaria della GdF di Palermo e che una volta aperti hanno prodotto circa 800 cartelle con 13.000 files e migliaia di registrazioni contabili. Il titolare è stato così denunciato per evasione fiscale e contributiva e segnalato all’autorità giudiziaria per i successivi provvedimenti e accertamenti patrimoniali.